L’insonnia in agguato

L’insonnia è un problema diffuso e, purtroppo, sottovalutato. Passare di tanto in tanto qualche notte in bianco, forse perché la giornata non è andata secondo i nostri desideri, è perfettamente normale. Basta trovare un po’ di tempo per recuperare il sonno perduto e, insieme ad esso, il buonumore. Dover invece affrontare una lunga serie di notti insonni e, quel che è peggio, dover fare i conti con la fatica del giorno dopo, è ben altra cosa. In questo caso, molto probabilmente si tratta di insonnia. Largamente diffusa nel nostro tipo di società, l’insonnia, tuttavia, non viene considerata una malattia, ma piuttosto, il segnale che qualcosa non va per il verso giusto compromettendo l’equilibrio del nostro organismo.

Lo stress, per esempio, e gli effetti negativi del suo accumulo sono i principali nemici del sonno e quindi causa di insonnia.

Come si manifesta l’insonnia

Il bisogno di dormire è indispensabile all’individuo perché gli consente di affrontare con successo la vita. La perdita di sonno, se protratta, provoca effetti che possono essere devastanti poiché limitano le nostre capacità di giudizio e le nostre motivazioni.

Le manifestazioni patologiche dell’insonnia sono di facile individuazione. Per esempio, se sistematicamente non riuscite ad addormentarvi o vi svegliate nel pieno della notte, senza più riuscire a prendere sonno, o sobbalzare a ogni piccolo rumore, allora ci siamo: è bene farsi vedere da uno specialista.

E se vi accorgete che i muscoli del vostro corpo sono continuamente in tensione, anche quando dormite, che la vostra mente non è mai sgombra da pensieri e preoccupazioni, impedendovi di pensare ad altro, e che l’unico rimedio per dormire sono diventati i tranquillanti, è proprio il caso di correre ai ripari.

Elimina le cause dell’insonnia

Attenetevi ad alcune semplici regole che sicuramente miglioreranno la qualità del vostro sonno.

✓ Ridurre la quantità quotidiana di caffeina può essere un buon inizio per milgliorare la qualità del sonno. Questa sostanza, infatti, se assunta in quantità eccessive più disturbare il sonno.

✓ Le bevande alcoliche se assunte prima di andare a letto, possono alterare la qualità del vostro sonno provocando frequenti risvegli notturni. Erroneamente si pensa che le sostanze alcoliche facilitino il sonno, in realtà non è così.

✓ La nicotina, come la caffeina, è uno stimolante e determina un aumento della pressione del sangue, della frequenza cardiaca e dell’attività cerebrale compromettendo il riposo notturno. Se siete fumatori provate a eliminare o almeno a ridurre la quantità di sigarette: se ne avvantaggerà il vostro sonno oltre che la vostra salute.

✓ Per chi soffre d’insonnia assume grossa importanza anche la stanza in cui si dorme. Controllate che nella vostra camera da letto vi sia una temperatura adatta (né troppo calda, né troppo fredda), verificate che il materasso sia confortevole e che non vi siano troppe fonti di rumore.

✓ Fate attenzione ai sonnellini pomeridiani troppo lunghi. Dormire di giorno per compensare la mancanza di sonno notturno può compromettere ulteriormente il ritmo circadiano naturale del sonno.

✓ Andate a letto e svegliatevi più o meno sempre alla stessa ora. Mantenere un buona routine del sonno è fondamentale per assicura un riposo adeguato, permettendo al corpo di funzionare al meglio.

✓ Infine, non utilizzate gli smartphone prima di andare a dormire o quando siete a letto. Le ricerche hanno dimostrato che il loro utilizzo, unitamente alla luce blu che emettono, impedisce un buon rilassamento in fase di addormentamento

BIBLIOGRAFIA

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Foto di Annie Spratt su Unsplash

Dott.ssa Mara Vesco – Psicologa e Psicoterapeuta

Mara Vesco

Psicologa e Psicoterapeuta sistemico-relazionale, Master in Psicologia dell’invecchiamento. Lavora principalmente con adulti, anziani, persone con disabilità, coppie e famiglie. Ha esperienza nel trattamento non farmacologico dell’insonnia. Continua a leggere...