La memoria: come allenarla

Una nozione, una volta che si è impressa, non viene mai dimenticata in senso assoluto: qualcosa di essa rimane sempre. Ma la facilità con cui potrà essere ricordata non è invece così automatica, in quanto dipende dalla profondità  della traccia che ha lasciato, vale a dire dall’attenzione che le abbiamo prestato. Essere in grado di osservare con attenzione è dunque il primo segreto per assicurarsi una buona memoria. E’anche possibile aumentare l’efficienza della memoria con una serie di semplici esercizi.

Per la memoria a breve termine

Sebbene il numero delle informazioni isolate che possiamo riprodurre di volta in volta rimanga limitato, è possibile migliorare la memoria a breve termine con qualche esercizio. Eccone uno che potete attuare voi stessi, servendovi solo di 10 rettangolini colorati e di un po’ di pazienza.

Prendete un foglio di carta, disegnatevi 10 rettangoli, disponendoli su due colonne che colorerete con tempere diverse. Partendo dall’alto, concentratevi su ogni coppia di colori per circa 10 secondi. Coprite ora la colonna di sinistra e, esaminando un rettangolo alla volta sulla colonna di destra, cercate di ricordare il colore corrispondente. Ripetete il test dopo mezz’ora. Dopo averlo eseguito alcune volte, dovreste essere in grado di ricordare tutti i colori della serie.

Per la memoria a lungo termine

Esistono diversi espedienti per aumentare la memoria a lungo termine, tutti basati sull’idea di associare il materiale da ricordare con altro materiale a voi già familiare, oppure di riorganizzarlo in unità più ampie che abbiano comunque un senso.

Se avete una memoria prevalentemente visiva potete ricorrere ad associazioni visive: per esempio, per ricordare il nome di una serie di oggetti, immaginatevi di disporli ciascuno in una stanza diversa della casa. Quindi chiudete gli occhi e rievocateli ripercorrendo nell’immaginazione le varie stanze dove “vedrete” via via gli oggetti della serie.

Un altro esercizio che serve a esercitare la memoria consiste nell’osservare, per qualche minuto, due disegni apparentemente uguali (perché in uno mancano dei particolari) e di coprirli subito dopo. A questo punto dovete elencare il numero dei particolari mancanti. Con l’esercizio le associazioni si moltiplicano spontaneamente, aumentando in tal modo l’efficienza della vostra memoria e, soprattutto, le capacità di rievocazione.

Ripetitia iuvant

L’esercizio che ora vi propongo è indicato in modo particolare per chi, entrato nella terza età, denuncia carenze di memoria. Non richiede sforzi, ma tanta pazienza perché il fondamento essenziale è costituito dalle frequenti ripetizioni che potenziano la facoltà di ricordare e di ricondurre alla luce tutto ciò che è stato immagazzinato nella banca dati della memoria.

Scegliete un libro che vi piaccia e cominciate a imparane a memoria le prime righe.

Il secondo giorno rileggete e ripetete queste righe, imparatene altre e ripetetele tutte.

Il terzo giorno aggiungete un nuovo brano. E così di seguito, per un mese, imparando e aggiungendo sempre brani nuovi, e ripetendo poi tutto da principio.

Foto di Scott Graham su Unsplash

Dott.ssa Mara Vesco – Psicologa e Psicoterapeuta

Mara Vesco

Psicologa e Psicoterapeuta sistemico-relazionale, Master in Psicologia dell’invecchiamento. Lavora principalmente con adulti, anziani, persone con disabilità, coppie e famiglie. Ha esperienza nel trattamento non farmacologico dell’insonnia. Continua a leggere...