Risvegli notturni, cosa fare?

Quando qualcuno mi chiede come fare per dormire meglio, una delle domande più frequenti è: ”come devo comportarmi se di notte mi sveglio e continuo a girarmi e rigirarmi nel letto?”.

Fermo restando che la risposta a questa domanda dipende dalla tua situazione specifica, e che i disturbi del sonno per essere affrontati al meglio vanno compresi bene nella modalità in cui si manifestano, è comunque possibile dare un’indicazione generale.

Ma partiamo da quello che con molta probabilità ti succede di solito.

Quello che spesso accade è:

– pensieri ricorrenti che tormentano senza sosta;

– girarsi e rigirarsi nel letto che impedisce un riposo profondo;

– sentire preoccupazione per l’incapacità a riaddormentarsi;

– percepire con più attenzione i rumori della stanza;

– focalizzarsi su un fastidio in qualche parte del corpo.

Uno degli errori che le persone fanno più frequentemente quando non riescono a riaddormentarsi nel pieno della notte è sforzarsi di dormire.

Hai letto bene: sforzarsi di dormire!

Mi spiego meglio: se è vero che il sonno è un segnale naturale e spontaneo del tuo corpo che ha bisogno di riposarsi, allora non è possibile ordinare a te stesso di dormire, come non è possibile importi di sentire fame o sete. Quando hai sonno il tuo corpo in modo istintivo ti invia segnali di torpore crescente e di perdita di vigilanza.

L’ostinazione nei confronti del sonno ti porta solo a peggiorare la situazione.

Se è sbagliato imporsi di dormire, allora l’obiettivo diventa creare le condizioni migliori affinché il sonno arrivi con dolcezza e senza forzature.

E’ questa una delle possibili istruzioni previste dal protocollo per curare l’insonnia senza farmaci che propongo nel mio studio.

Certo, ti sei coricato pensando di dormire bene perché hai bisogno di svegliarti l’indomani riposato e carico di energia.

E chi l’ha detto che la forza di volontà e l’impegno siano utili al buon sonno?

Pensaci bene, quanto ti sono serviti fino ad ora?

Il segreto è lasciar andare la presa per imparare ad accogliere il sonno, lasciando che sensazioni, pensieri ed emozioni fluiscano naturalmente senza aspettative.

Foto di Mpho Mojapelo su Unsplash

Dott.ssa Mara Vesco – Psicologa e Psicoterapeuta

Mara Vesco

Psicologa e Psicoterapeuta sistemico-relazionale, Master in Psicologia dell’invecchiamento. Lavora principalmente con adulti, anziani, persone con disabilità, coppie e famiglie. Ha esperienza nel trattamento non farmacologico dell’insonnia. Continua a leggere...