Terapia Familiare: come lavoro esattamente
Da alcuni anni mi occupo di Terapia Familiare.
In questo articolo ti spiego lo specifico metodo di lavoro che ho acquisito durante la formazione per diventare terapeuta della famiglia e che ho affinato nel corso della concreta esperienza maturata a stretto contatto con le famiglie.
Per facilitare la comprensione del mio metodo di lavoro, ti invito a immaginare una ipotetica famiglia che intraprende quello che ho definito “Il viaggio della famiglia in terapia“, ho suddiviso i momenti salienti del percorso psicologico in STEP.
STEP 1: LA TELEFONATA
In questa fase un familiare mi contatta telefonicamente per fissare un appuntamento nel mio studio.
Durante questa telefonata raccolgo alcune informazioni che approfondisco successivamente nel corso del primo colloquio: qual è il problema psicologico, da quanto tempo è presente, chi sono i componenti della famiglia ecc.
STEP 2: LA FAMIGLIA INCONTRA IL TERAPEUTA
Questa seconda fase è suddivisa in due momenti.
Una parte dell’incontro è dedicata alla compilazione e sottoscrizione del “Consenso Informato” (modulo attraverso il quale il paziente autorizza in modo volontario il professionista al trattamento psicologico sulla propria persona) e del “Documento della Privacy” (modulo attraverso il quale il professionista informa il paziente circa le finalità e le modalità di trattamento dei dati personali che lo riguardano).
Inoltre, avendo aderito alla “Carta dei diritti del consumatore-utente delle prestazioni psicologiche”, sottoscrivo insieme ai familiari un contratto nel quale sono indicati tutti gli elementi del percorso psicologico (costo, durata, frequenza ecc.).
La seconda parte dell’incontro è dedicata ad approfondire insieme lo specifico motivo motivo della richiesta di consulenza psicologica.
STEP 3: LA CONSULENZA PSICOLOGICA
La terza fase viene definita “Consulenza Psicologica” e rappresenta lo spazio tra la domanda di aiuto della famiglia e l’inizio della terapia vera e propria.
Si tratta di una fase molto importante, è il tempo necessario al terapeuta per capire se può prendere in carico il problema della famiglia e alla famiglia per capire se affidarsi al terapeuta.
Si tratta di un numero di incontri di durata limitata, di solito 3 incontri, durante il quale raccolgo informazioni per comprendere le difficoltà della famiglia, le tentate soluzioni, la motivazione al cambiamento e le risorse di cui dispone.
Al termine della Consulenza Psicologica definisco l’ipotesi diagnostica e, se necessario, propongo un percorso di terapia familiare, concordando specifici obiettivi e tempi dell’intervento.
Nel caso in cui decido di non prendere in carico la problematica della famiglia, è mia premura inviare ad un altro collega o proporre altri percorsi.
STEP 4: LA TERAPIA FAMILIARE
E’ la fase che rappresenta il cuore del viaggio di terapia intrapreso dalla famiglia.
Ha una durata variabile che dipende dal problema presentato, dalla risposta della famiglia alla terapia e dagli obiettivi concordati.
La frequenza delle sedute è all’incirca 1 ogni 3 settimane.
STEP 5: CONCLUSIONE DELLA TERAPIA FAMILIARE
Questa è l’ultima fase in cui incontro la famiglia nel mio studio. E’ il momento in cui valuto insieme alla famiglia gli obiettivi raggiunti e in generale i cambiamenti rispetto al problema portato al momento della richiesta di consulenza psicologica.
STEP 6: FOLLOW-UP
“Follow-up” significa semplicemente che, a distanza di 2 mesi circa dalla conclusione della Terapia Familiare, ricontatto telefonicamente la famiglia per avere informazioni rispetto all’efficacia e al mantenimento dei risultati ottenuti attraverso il percorso psicologico.
Dott.ssa Mara Vesco – Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale