Prevenire gli incidenti domestici

Una prudente gestione della casa e la cura dei punti più esposti a rischi aiutano a evitare situazioni dai risvolti talvolta drammatici. Vediamo allora quali sono i “punti deboli” di una casa e cosa fare per prevenire gli eventuali incidenti a essi correlati. Si tratta di un tema importante da affrontare soprattutto se in famiglia ci sono bambini e anziani.

L’impianto elettrico

La sicurezza in questo campo viene sia da un impianto realizzato da personale competente, e secondo le norme antinfortunistiche, sia da semplici regole di comportamento e di prudenza.

“Chi più spende, meno spende”, recita un antico proverbio. E voi tenetene conto accertandovi che venga utilizzato materiale della migliore qualità, soprattutto cavi elettrici, interruttori e prese di sicurezza.

Gli incidenti più pericolosi legati all’elettricità sono quelli che si verificano in bagno. L’acqua, che come è noto è un ottimo conduttore di corrente, può favorire il passaggio sul corpo umano provocando la morte istantanea. Tenete dunque qualsiasi apparecchio elettrico lontano dall’acqua e, se nel vostro bagno, non c’è termosifone, fissate la stufa elettrica al muro in un punto lontano dalla vasca, dalla doccia e dal lavandino. Analogamente, lontani da questi devono essere installati interruttori e prese di corrente. E attenzione all’asciugacapelli! Non usatelo mai con le mani bagnate o, peggio ancora, se siete immersi nella vasca da bagno. In ogni caso, gli interruttori di sicurezza noti anche come “salvavita” possono scongiurare i diversi tipi di pericolo connessi all’elettricità.

E quello a gas

Un impianto realizzato nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza, e tenuto costantemente sotto controllo, è già indice di una buona prevenzione. Tra l’altro, l’odore caratteristico del gas consente di individuare qualsiasi tipo di perdita e quindi di correre ai ripari. Ovviamente non avvicinatevi mai al tubo dal quale ritenete ci sia una fuga di gas con una candela o un fiammifero accesi: se la fortuna non è dalla vostra, come è facile che sia, rischiate di saltare per aria!

Chiedete invece l’immediato intervento di un esperto e, nell’attesa, ricordatevi di chiudere il rubinetto del contatore, spalancate porte e finestre ed evitate  di accendere qualsiasi cosa, sigaretta compresa.

Se avete stufette a gas, non lasciatele mai accese per ore in ambienti chiusi. La mancanza di ossigeno e la presenza di anidride carbonica prodotta dalla combustione del gas potrebbero provocare morte per asfissia.

Porte, finestre e balconi

Il vetro di una porta o di una finestra, se malauguratamente va in frantumi, è molto pericoloso perché i frammenti taglienti possono provocare ferite anche gravi a chi. ne viene investito (ferite che interessano un’arteria importante possono addirittura essere mortali). Soprattutto se in casa ci sono bambini, applicate su porte e finestre vetri infrangibili; se invece non siete in grado di affrontare una simile spesa, mettete sui vetri esistenti strisce di nastro adesivo alto almeno tre o quattro centimetri, in modo da formare un reticolo che trattenga i frammenti di vetro in caso di rottura.

I balconi, ritenuti tra i punti più pericolosi di una casa, necessitano di particolare attenzione e manutenzioni. Se sono troppo bassi applicate delle inferriate, possibilmente con sbarre verticali e lisce per evitare che i bambini vi si arrampichino. Anche i parapetti, se costruirti con mattoni forati, se esposti direttamente alla pioggia e se di vecchia data, sono poco sicuri. Col tempo possono diminuire la loro resistenza all’urto e al peso e cedere.

Contatta lo studio per una consulenza. Per maggiori informazioni e per prenotare una consulenza chiama il numero 366 16 03 769, dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 14.

Dott.ssa Mara Vesco – Psicologa e Psicoterapeuta

🎶 Mentre scrivo ascolto “Holly Holy” di Neil Daimond

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